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E’ ora di mobilitarci per salvare i bambini di Fukushima la cui vita è a rischio! ---> Vedi qui (verdetto del Tribunale dei Cittadini del)
Sono molto fiero di appoggiare personalmente il “Processo per l’evacuazione collettiva dei bambini di Fukushima”. Non c’è indice migliore della salute morale di una società del modo in cui tratta i suoi soggetti più deboli, e non c’è nessuno più vulnerabile e nel contempo più prezioso dei bambini vittime di azioni irresponsabili. Per il Giappone, e per tutti noi, questo è un test in cui non dobbiamo fallire. (Noam Chomsky 2 gennaio 2012)

2012年2月26日日曜日

Riassunto del Processo per l’evacuazione degli abitanti di Fukushima   Li, 26 febbraio 2012

【Ⅰ】Conclusione della deposizione
1) Richiesta della parte querelante:
Quattordici persone (14 bambini e ragazzi delle elementari e medie) hanno richiesto al comune di Kōriyama di potersi trasferire dalla cittadina di Kōriyama, verso un ambiente sicuro, dove la quantità di radioattività nell’aria non superi 1mSv.
2) L’imputato (il comune di Kōriyama)
Rigetta l’istanza della parte querelante.

【Ⅱ】Sulle motivazioni della deposizione
1. Contaminazione esterna
1) Dichiarazione della parte querelante:

Negli uffici delle 7 scuole frequentate dai 14 ragazzi sono stati rilevati i seguenti valori di radioattività:
a) Da 7,8 a 17,16 mSv dal 12 marzo al 31 agosto 2011
b) Da 12,7 a 24 mSv dal 12 marzo 2011 al 12 marzo 2012
c) Dalla fine dello svolgimento della causa (fine ottobre 2011) il valore era superiore a 1 mSv

Se si prova ad adattare lo standard di evacuazione applicato dai paesi dell’ex Unione Sovietica per l’incidente di Chernobyl al comune di Kōriyama, le zone delle scuole frequentate dalla parte querelante corrispondono tutte a zone ad evacuazione obbligatoria (fine ottobre 2011) --> vedi cartina sulla contaminazione.

2) Dichiarazione dell’imputato (risposta):
Nega tutto (non ha intenzione di far causa spontaneamente, tuttavia non ha neanche l’intenzione di riconoscere la dichiarazione dell’altra parte).

3) Replica dell’imputato:
3)-1. Secondo le analisi, effettuate a giugno e a luglio 2011, nelle scuole frequentate dalla parte querelante, la quantità della radioattività contenuta nell’aria è compresa tra 0,08 e 0,2Sv/ora.
3)-2. Riguardo alla quantità di radioattività annua stimata per una persona che si trova in queste scuole: se ipotizziamo che la permanenza a scuola è di 8 ore al giorno, 200 giorni all’anno, la radioattività sarebbe la seguente:
0,08Sv x 8ore x 200giorni = 0,13mSv
0,2Sv x 8ore x 200giorni = 0,32mSv
Il valore sarebbe comunque inferiore a 1mSv.

4) Replica della parte querelante:
4)-1. In risposta al primo punto dell’imputato:
sono gli insegnanti, e non i bambini, che hanno il rilevatore di radiazioni. Mentre i bambini giocano in cortile, gli insegnanti rimangono solitamente all’interno della scuola, per cui il valore di radioattività rilevato non corrisponde a quello dei bambini.
4)-2. In risposta al secondo punto dell’imputato:
il coefficiente di decrescita delle costruzioni in legno è stato stabilito di 0,9 dal consiglio di sicurezza. Anche se ipotizziamo che ci vuole 1 ora per andare o tornare da scuola, nei giorni lavorativi, che una volta rientrati a casa non si esce, che nei giorni di riposo si spendono 3 ore fuori casa e le altre ore invece si passano a casa, il valore di radioattività annua è compreso tra 2,5 e 6,3 mSv.  Questa stima supera di molto il limite di 1mSv.

2. Contaminazione interna
1) Dichiarazione della parte querelante:
1)-1. Per quanto riguarda i bambini della parte querelante che vivono nel comune di Kōriyama, se si prova ad applicare il caso di Chernobyl, si possono prevedere i seguenti danni alla salute:
a) Mentre in circostanze normali, solo pochi bambini su 100.000 si ammalano di cancro alla tiroide, i bambini di Kōriyama sarebbero colpiti improvvisamente da disturbi alla tiroide tra 5 o 6 anni, e tra 9 anni almeno un bambino ogni 10 sarà sicuramente colpito di cancro.
b) Rispetto al tasso normale, si avrebbe un incremento del 10% di bambini malati, e tra 9 anni, 13 bambini ogni 1000 si ammaleranno sicuramente.

1)-2. Dall’autopsia effettuata sui corpi delle vittime di Chernobyl dal direttore dell’ospedale dell’università di Gomel, Bandazhevsky, risulta che in ogni organo si è rilevato del cesio 137, ma che era soprattutto il cuore ad aver accumulato il tasso più elevato di cesio 137, causando così malattie cardiache nei bambini. Si ipotizza quindi un accumulo simile nel cuore dei bambini di Kōriyama, che costituiscono la parte querelante.

2) Dichiarazione dell’imputato (risposta):
Nega tutto.

3. Riassunto
1) Dichiarazione della parte querelante:

I danni derivanti dalle radiazioni comportano molte conseguenze non chiare anche utilizzando le tecniche più avanzate. Inoltre, appena i danni compaiono è già troppo tardi. Possiamo applicare ai bambini a rischio, quindi, il principio “se esiste anche un rischio minimo di malattia, tuteliamoli”. Nel caso dei bambini, in particolare, questo principio va applicato incondizionatamente.
La zona abitata dalla parte querelante ha rilevato da 12,7 a 24 mSv in un anno (partendo dall’11 marzo 2011). Anche applicando lo standard di Chernobyl e paragonando i danni alla salute, risulta chiaro che l’imputato ha il dovere di far evacuare la parte querelante.

2) Dichiarazione dell’imputato:

2)-1. Se la parte querelante considera pericolosa la contaminazione, che si trasferisca pure in un’altra scuola, di propria iniziativa. Il comune di Kōriyama non sta in alcun modo impedendo un trasferimento in un’altra scuola. Poiché, infatti, la parte querelante ha tutto il diritto di spostarsi altrove, il comune di Kōriyama non sta infrangendo nessun diritto della parte querelante.
2)-2. Benché il comune di Kōriyama è vittima dell’incidente di Fukushima, non è certo il responsabile di detto incidente. Il responsabile è la TEPCO. Per cui è quest’ultima che sta infrangendo i diritti della parte querelante, non certo il comune di Kōriyama.

3) Replica della parte querelante:

Il comune di Kōriyama, come ogni altro comune del nostro paese, ha l’obbligo, sancito dalla nostra Costituzione, di educare i bambini in un ambiente sicuro. Il comune di Kōriyama non può sfuggire da questa responsabilità nascondendosi dietro all’affermazione che la parte querelante può trasferirsi liberamente. Anche se consideriamo il comune di Kōriyama come vittima dell’incidente di Fukushima, detto comune non può sfuggire alla suddetta responsabilità.
 
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Riassunto del Processo per l’evacuazione degli abitanti di Fukushima(26 febbraio 2012)

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